domenica 12 febbraio 2017

ECLISSI

L’aereo atterra quasi rimbalzando sulla pista di Port Au Prince, mentre dai finestrini dell’aeromobile si scorgono i tetti delle migliaia di baracche che si addensano tra le pianure incastrate tra le montagne, in questo anfratto di Caraibi, non proprio da cartolina, non proprio da vacanza al sole. L’odore nauseabondo colpisce le narici, la temperatura dell’aria fa un balzo di quasi 60°C rispetto alla giornata precedente. Il caldo è asfissiante, il volto si imperla di sudore in direzione della costa, dove sorge l’opera della Kay Pe’ Giuss, un tempo enorme discarica della capitale, ora il luogo dove il Bonfa, e diversi suoi studenti, hanno contribuito sulla strada della bellezza.



Ma gli incontri sono sorpresa, meraviglia senza confini, dove un abbraccio è un libro di ricordi, di esperienze e di vissuto… dietro ogni stretta c’è una storia faticosa, una storia di abbandoni, di violenze e di morte. Dietro gli occhi di un piccolo di 4 anni c’è un’infanzia negata fin dai primi momenti, restituita dalle mani e dal cuore generoso di una donna consacrata e di tanti volontari che hanno messo mani, braccia, gambe e bellezza.



Le ore corrono, c’è tanto su cui lavorare e pare che non ci sia mai il tempo necessario: un giardino reclama le cure di questa stagione caraibica ma anche l’orfanotrofio e i suoi oltre 120 piccoli abitanti richiedono attenzione, interventi strutturali urgenti di manutenzione ordinaria e tanto altro. 



Ma inesorabilmente arriva sera. Il sole cede il passo alla luna. Questa è una notte speciale, con gli occhi all’insù, nel buio della bidonville, tra i pochi rumori della notte, accanto a vite allo sbando dei banditi di turno. Pare si attenda un’eclissi. Ma qui nessuno lo sa. La nostra è una conoscenza di notizie lontane, che i nostri telefonini rimbalzano tra i siti più consultati. Nessuno conosce che questo è il momento in cui il sole e la luna si abbracciano proprio come i nostri incontri di oggi. È il momento in cui questo legame straordinario non durerà che pochi istanti, ma sarà abbastanza perché il loro amore continui a crescere, almeno fino a che potranno stare di nuovo insieme ancora una volta, probabilmente più vecchi di qualche anno. È bello vivere un’eclissi all'ombra delle nuvole di queste terre, a distanza di qualche mese, cuore a cuore in una realtà di umanità in ricerca, dove anche il nostro amore per questo mondo e questa gente è cresciuto.
prof. G.

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